top of page

VOUCHER MUTUO

Voucher Mutuo – Cos'è e come funziona

Per dare maggiori certezze sui tempi, alcuni istituti hanno  introdotto il Voucher Mutuo. Non si tratta di un diritto acquistato, poiché non è previsto un prezzo da corrispondere, ma si tratta di un documento molto utile, per rendere più sicura la concessione di una determinata somma.

 

Il voucher consiste in una lettera che alcuni istituti rilasciano  a coloro che superano la fase di pre-valutazione. Questa lettera attesta la concedibilità di un determinata somma a titolo di mutuo. Per capire qual è la differenza con un’analisi di fattibilità precedente a una domanda di mutuo vera e propria (che segue la richiesta del preventivo), si deve tener presente che quest’ultima viene effettuata includendo nella valutazione anche l’immobile.

Invece nella lettera di concedibilità, che rientra nel voucher mutuo, si guarda solamente alla situazione reddituale, ed in fatti è principalmente consigliata quando si vuole conoscere quanto si può ottenere ancor prima di trovare un immobile da acquistare. Questa differenza ha degli effetti anche per i documenti che sono necessari. 

Nel particolare:

  • richiesta di fattibilità del mutuo: oltre ai documenti reddituali si deve presentare almeno l’atto di compravendita ed è gradita l’esibizione dell’atto di provenienza dell’immobile stesso (obbligatorio poi anche per la fase di valutazione successiva alla richiesta formale di mutuo);

  • voucher mutuo e lettera di concedibilità: servono solo i documenti reddituali in quanto lo scopo è quello di assicurare il potenziale richiedente che è finanziabile con un mutuo, e che sarà quindi concedibile un importo entro una determinata soglia.

Quali garanzie offre?

Bisogna per prima cosa comprendere lo scopo che può avere quello che rientra in un giudizio di prefattibilità. L’obiettivo è infatti quello di arrivare ad un giudizio affidabile sulla concedibilità di una determinata somma. Sicuramente ciò renderà più veloce una valutazione di una richiesta di mutuo vera e propria, ma non eliminerà la fase di istruttoria in sé. Sarà necessario comunque per la banca confermare i dati, giudicati in precedenza positivamente, e incrociarli con la concedibilità del mutuo in relazione dell’immobile che è oggetto della compravendita. Tra le cause per cui i mutui possono essere rifiutati infatti ci sono spesso delle condizioni legate agli immobili che non li rendono finanziabili con il mutuo.

Quindi nonostante si ottenga un voucher mutuo con esito di concedibilità non si ha alcuna garanzia che, a conti fatti e dopo la richiesta formale, si otterrà il mutuo a 100%. Si tratta comunque di una procedura che può essere molto utile, in quanto si possono ottenere come certezze:

  • i tempi massimi che saranno necessari dalla richiesta di mutuo al momento in cui la somma richiesta verrà erogata;

  • la somma massima che effettivamente verrà concessa data la situazione reddituale di quel momento.

Per quanto riguarda invece le condizioni di mutuo, ovvero i tassi, i costi e le spese accessorie, non c’è alcun riferimento di merito. Infatti tutte queste condizioni di contenuto specifico ed economico saranno fissate solo al momento della richiesta di mutuo (spese accessorie, di istruttoria, incasso rid, ecc) ed a quello di stipula dell’atto (per i tassi di interesse effettivamente applicato tanto per il mutuo a tasso fisso, che a tasso variabile, con cap, misto, con opzione, ecc).

bottom of page